Evidenza Pastorale della salute

XXXIII Giornata Mondiale del Malato: un evento di speranza e condivisione

La XXXIII Giornata Mondiale del Malato si prepara ad essere un momento di riflessione, preghiera e solidarietà per tutti coloro che soffrono e per coloro che si prendono cura di loro. L’evento, che si svolgerà in diverse località della Diocesi, avrà come tema “Con i sofferenti, pellegrini di speranza” e coinvolgerà comunità religiose, fedeli e operatori della pastorale della salute.

Celebrazioni a Cagliari

Le celebrazioni avranno luogo in due importanti chiese del capoluogo sardo.

  • Domenica 16 febbraio nella Cattedrale di Cagliari: Qui sarà celebrata la Santa Messa Capitolare, presieduta da monsignor Marcello Contu, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute. La liturgia sarà animata dalla Polifonica Kalaritana, sotto la direzione del maestro monsignor Gianfranco Deiosso.
  • Domenica 9 marzo nella Parrocchia di San Paolo: Un’altra celebrazione si terrà presso la parrocchia di San Paolo, dove la santa messa sarà presieduta da monsignor Ferdinando Caschili, Vicario Generale della diocesi di Cagliari. L’animazione liturgica sarà curata dal Coro diocesano per l’Anno Santo 2025, diretto dal Maestro monsignor Fabio Trudu. Al termine della funzione, i partecipanti potranno prendere parte a un momento di festoso intrattenimento nel salone parrocchiale, con la partecipazione speciale degli artisti Maria Giovanna Cherchi e Antonio Correa.

Appuntamento a Suelli

Domenica 30 marzo la Giornata mondiale del malato sarà celebrata anche nel comune di Suelli, presso la parrocchia di San Pietro (San Giorgio Vescovo). Gli appuntamenti prevedono:

  • Ore 09:30: Incontro con la cittadinanza, un momento di dialogo e confronto.
  • Ore 11:30: Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari.

Questa giornata rappresenta un’importante occasione per rinnovare il proprio impegno nella vicinanza e nell’ascolto dei malati e dei sofferenti. La Chiesa, attraverso questi momenti di preghiera e comunione, vuole testimoniare il valore della speranza e della solidarietà cristiana.

 

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