Nella mattinata di giovedì 10 febbraio si è tenuto un incontro di aggiornamento del clero alla presenza di monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia e presidente del Servizio nazionale per la tutela dei minori della Cei, che ha proposto una relazione sul tema “Verso la consapevolezza per il rinnovamento. Sacerdoti e cura dei minori nella Chiesa”.
I lavori della mattinata sono stati introdotti dall’arcivescovo Giuseppe Baturi e da don Michele Fadda, referente del Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Monsignor Ghizzoni ha evidenziato la necessità, per affrontare correttamente ed efficacemente questo serio problema, di partire dalle testimonianze di coloro che hanno sofferto a motivo degli abusi ad opera di sacerdoti.
Dal racconto di chi è stato oggetto di questi atti criminosi emerge come i preti e i religiosi godano di un credito di fiducia che diventa un vero e proprio “abuso di potere” che sfocia in “abuso di coscienza” capace di disorientare le vittime facendole sentire addirittura colpevoli di quanto è successo.
Nel dialogo con i sacerdoti è emersa innanzitutto la necessità di partire sempre mettendosi dalla parte delle vittime nell’ascolto e nel supporto per la segnalazione e la denuncia di quanto avvenuto. Fondamentale, in questo senso, il ruolo di cui sono investiti i Servizi diocesani o regionali per la tutela dei minori. E’ emersa, inoltre, la necessità di qualificare sempre più la formazione previa e permanente dei sacerdoti, orientandola verso un cammino di discernimento e di piena maturazione umana e affettiva.
>>> Lorenzo Ghizzoni, Le ferite non si prescrivono, Editoriale di Avvenire del 19 novembre 2021
>>> Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili
>>> Servizio nazionale per tutela dei minori
>>> Intervista a mons. Ghizzoni – Radio Kalaritana Zoom Sardegna del 10/02/2022