Caritas

Caritas e College S. Efisio. Accolti altri due studenti di origine eritrea

Presentato stamattina il progetto UNICORE 3.0 – Corridoi universitari per rifugiati: iniziativa che si rinnova e anche quest’anno vede la Diocesi di Cagliari – grazie alla Caritas diocesana e al College universitario Sant’Efisio – in prima linea nell’accoglienza di altri due studenti rifugiati di origine eritrea, Tiegisti e Nahom, arrivati dall’Etiopia per seguire i corsi di specializzazione all’Università di Cagliari (rispettivamente il corso di laurea magistrale in ingegneria chimica e dei processi biotecnologici, e il master in ingegneria informatica, cibersicurity e intelligenza artificiale).

I due giovani si aggiungono agli altri due studenti eritrei – Desalle e Gebremichael- che stanno completando i loro percorsi di studio nell’ambito dell’edizione precedente di UNICORE, grazie alla collaborazione con l’Università di Cagliari e al sostegno della Fondazione di Sardegna. L’iniziativa si inserisce nell’impegno della Chiesa cagliaritana sul versante della mobilità umana, dell’accoglienza e dell’integrazione.

Ruolo importante nel progetto, anche quello svolto dal College Sant’Efisio – come ricordato dal direttore don Emanuele Meconcelli – in una dimensione, grazie alla sinergia tra stesso College e la Caritas – di Chiesa estroversa, capace di farsi conoscere e di valorizzare l’opportunità di crescita e arricchimento umano reciproco che deriva dall’incontro di questi giovani rifugiati cn gli altri loro coetanei. L’iniziativa, a livello nazionale, quest’anno coinvolge 45 studenti rifugiati in 24 Università italiane.

>>> Maggiori informazioni sul sito della Caritas diocesana

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