Diocesi Tutela minori Vescovo

V Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi

«Rispetto. Generare relazioni autentiche» è il tema scelto per la V Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi nella Chiesa, che si celebra oggi, e il versetto della Scrittura che guida i testi dei materiali è tra i più noti del Vangelo: “Lasciate che i piccoli vengano a me” (Mc 10,14).

La presidente del Servizio nazionale per la tutela dei minori e adulti vulnerabili, Chiara Griffini, nell’introduzione che accompagna i materiali informativi predisposti dalla Cei, afferma che «è il rispetto la sostanza etica a cui ancorare le nostre relazioni ecclesiali, quelle verticali come quelle orizzontali, affinché l’altro sia riconosciuto come tale: altro da me, differente. Di fronte all’altro non solo ci è chiesto di toglierci i sandali per rispettarne la sacralità e l’originalità di cui ciascuno è portatore, ma imparare a “chiedere permesso”, per incontrarne la vulnerabilità come tratto dell’umano da integrare e custodire, sempre e ovunque. E il limite, se valicato – osserva – diventa non solo violazione, ma perdita per tutti di quella essenza che ci accomuna al di là di ogni gerarchia verticale e prossimità orizzontale: la dignità che ci appartiene come esseri umani. Quella dignità inviolabile che Gesù per primo ha riconosciuto ai bambini».

Anche quest’anno il materiale – disponibile sul sito del Servizio CEI – è stato elaborato in collaborazione con persone toccate da vicino dalla drammatica realtà dell’abuso. Le riflessioni proposte per questa V Giornata sono infatti offerte da un gruppo del settore apostolato biblico di una Diocesi italiana, dove, attraverso l’ascolto della Parola, è stato possibile condividere e intraprendere percorsi di verità e giustizia su abusi generati dalla violazione del mandato evangelico «Lasciate che i piccoli vengano a me», le cui conseguenze ricadono non solo sulle vittime, ma anche sulle generazioni familiari successive. Il gruppo ha elaborato il commento biblico e ha curato anche due testimonianze: quella di una vittima, che ha trovato dopo molti anni la forza di raccontare e quella della figlia di una vittima, che ripercorre tensioni familiari inspiegate derivanti dall’abuso subito dalla madre e sempre taciuto.

In Diocesi domenica (23 novembre), alle 19.30, presso la chiesa di Cristo Re a Cagliari (via Antonio Scano, 97), l’Arcivescovo presiederà la celebrazione eucaristica nell’occasione della «V Giornata nazionale di preghiera per le vittime e sopravvissuti agli abusi».

Manifesto dell’evento diocesano

Condividi
Salta al contenuto