Alla vigilia della festa di San Saturnino, patrono di Cagliari, l’arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi ha rivolto alla città il tradizionale messaggio, durante la recita dei vespri solenni nella Basilica paleocristiana dedicata al martire. Quest’anno l’incontro si è intrecciato con la celebrazione del Giubileo dei governanti e degli amministratori, occasione per riflettere sul valore e sulla responsabilità della politica come forma alta di carità e di servizio al bene comune.
Nel suo intervento, monsignor Baturi ha invitato a pregare per chi è chiamato a governare, ricordando che «la sapienza vale più del potere e del successo effimero» e che la politica, quando è vissuta come vocazione d’amore, «diventa strumento di speranza e di trasformazione della storia».
Ha inoltre esortato i cristiani a non disertare l’impegno pubblico, «atto di amore per il popolo e di responsabilità verso il suo futuro», e ha ribadito il valore della sussidiarietà, come antidoto a ogni forma di assistenzialismo, riconoscendo la centralità delle comunità, dei corpi intermedi e del volontariato nel tessuto sociale.
Richiamando l’esempio di San Tommaso Moro, patrono dei politici, il vescovo ha ricordato che «non c’è separazione tra il cristiano e l’uomo politico», ma unità di vita e coerenza nella ricerca della verità e del bene comune. Ha infine annunciato un’assemblea aperta dedicata al dialogo sulla dottrina sociale della Chiesa, in programma per il prossimo gennaio 2026.
Le celebrazioni di giovedì 30 ottobre
Il cuore delle celebrazioni in onore di San Saturnino si terrà domani giovedì 30 ottobre, giorno del martirio del Santo. Alle 10.00 partirà dalla Cattedrale, nel quartiere di Castello, la processione solenne che attraverserà alcune vie della città per giungere alla basilica di San Saturnino.
Seguirà, alle 11.00, la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, momento di preghiera e riflessione sul significato del martirio e sul messaggio di pace che San Saturnino continua a trasmettere alla comunità.
Dirette radio e social
La celebrazione sarà trasmessa in diretta su Radio Kalaritana e in streaming sui canali social della Diocesi di Cagliari, per consentire anche a chi non potrà essere presente di unirsi spiritualmente alla preghiera.
