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Videomessaggio del Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme

Incontro degli italiani in Piazza San Pietro – Giubileo dei giovani 2025

Videomessaggio del Card. Pierbattista Pizzaballa,
Patriarca di Gerusalemme

«Carissimi fratelli e sorelle,
cari amici, care amiche,
saluto voi tutti, soprattutto voi giovani riuniti a Roma in occasione del Giubileo e anche per rinnovare insieme ai vostri Vescovi e con il Successore di Pietro, Papa Leone, la vostra professione di fede. Mi è stato chiesto di dire una parola dalla Terra Santa: il primo degli Apostoli, San Pietro, è partito proprio da qui, per arrivare a Roma, comunicare il messaggio e l’esperienza di Cristo a tutto il mondo e custodire la fede nella Chiesa. Stiamo vivendo, qui in Terra Santa, un momento molto complesso, molto difficile: le morti non si contano, la mancanza dei medicinali, la mancanza di cibo, la fame non sono una teoria, sono una realtà concreta che colpisce direttamente migliaia e migliaia di persone in maniera inimmaginabile.

Tutto sembra parlare di morte, di odio, di distruzione, di violenza, sembra una notte che non finisce mai. Purtroppo la notte, l’oscurità, sembra veramente essere il criterio di riferimento per molti. Però è importante anche dire una parola di fede, avere uno sguardo di fede, uno sguardo libero che non parta solo dal dolore: il dolore c’è e non lo possiamo negare e dobbiamo esserci, essere dentro quelle situazioni di dolore, per portare conforto e consolazione. Quindi non possiamo negare l’evidenza, ma non possiamo fermarci al dolore. Abbiamo bisogno di questo sguardo di fede che ci aiuta a ritrovare, a vedere dentro questa notte interminabile, i punti di luce. Sono tantissime le persone che, ancora oggi, a Gaza, in Israele, in tutta la Terra Santa, sono pronte a dare la vita per l’altro, a mettersi in gioco, rischiando la propria vita perché a Gaza è pericoloso uscire per strada e in Israele fare qualcosa a sostegno di Gaza non è sempre compreso e, quindi, si va incontro a tante incomprensioni». (…)

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