Giornata del Seminario 2025: un invito alla santità e alla preghiera per le vocazioni

Lunedì 8 dicembre 2025, nella solennità dell’Immacolata Concezione, la diocesi di Cagliari celebra la tradizionale Giornata del Seminario, un appuntamento che richiama l’intera comunità ecclesiale alla preghiera e al sostegno per i seminaristi e per il dono delle vocazioni sacerdotali.

L’iniziativa, promossa dal Seminario Arcivescovile di Cagliari, assume quest’anno un significato particolare, segnato da due momenti di grande gioia per la Chiesa diocesana. Come ricorda il rettore don Roberto Ghiani nella sua lettera ai sacerdoti, il 29 novembre tre giovani — don Davide Ambu, don Samuele Mulliri e don Lorenzo Vacca — sono stati ordinati presbiteri per la diocesi. A questo evento seguirà, proprio l’8 dicembre, l’ordinazione diaconale di Enrico Muscas (Seuni – Selegas) e Leonardo Piras (Monserrato – Sant’Ambrogio), durante la celebrazione presieduta dall’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi in Cattedrale alle ore 18.

Il tema che accompagna la giornata — «Aspirate alla santità, ovunque siate» — trae ispirazione dalle parole rivolte da Papa Leone XIV ai giovani riuniti per il loro Giubileo. Un’esortazione che invita a un cammino di amicizia con Cristo, sostenuto dalla preghiera, dalla vita sacramentale e da una carità concreta, e che risuona in modo particolare per quanti si preparano al ministero ordinato.

Nella sua lettera, don Ghiani richiama anche le parole di san Giovanni Paolo II sull’identità del sacerdote, «chiamato alla santità nella forma che scaturisce dal sacramento dell’Ordine», ricordando che la santità sacerdotale è un dono per tutta la comunità che accompagna il cammino dei fedeli verso Cristo.

Attualmente la diocesi conta 11 seminaristi impegnati nei vari percorsi formativi: alcuni presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore, altri al Seminario Regionale Sardo, mentre diversi studenti stanno vivendo esperienze pastorali, missionarie e caritative. A loro si aggiungono due seminaristi provenienti dalla diocesi di Morondava (Madagascar), accolti nell’anno accademico precedente.

 

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