Nel tempo forte del Natale, la Chiesa di Cagliari si prepara a vivere un intenso cammino di preghiera e di comunione che, dalla Notte Santa dell’Incarnazione, condurrà fino alla solennità dell’Epifania del Signore. Un percorso scandito da celebrazioni significative, presiedute dall’Arcivescovo, che coinvolgeranno la comunità diocesana, i luoghi di fragilità e il mondo della comunicazione.
Il cuore delle celebrazioni sarà la Notte di Natale, mercoledì 24 dicembre, quando alle 23 in Cattedrale l’Arcivescovo presiederà il Mattutino e la Santa Messa nella notte, trasmessi in diretta su Radio Kalaritana. Un momento centrale dell’anno liturgico, che apre alla contemplazione del mistero del Verbo fatto carne.
Giovedì 25 dicembre, l’attenzione si sposterà sui luoghi della sofferenza e della speranza: alle 8.30 l’Arcivescovo celebrerà la Santa Messa presso la Casa circondariale di Uta, mentre alle 11 sarà all’Istituto penale minorile di Quartucciu, segno di una Chiesa che desidera farsi prossima a tutti.
Domenica 28 dicembre, alle 17, nella basilica di Nostra Signora di Bonaria, l’Arcivescovo presiederà la celebrazione di chiusura del Giubileo in Diocesi, momento solenne che raccoglie e rilancia il cammino giubilare vissuto dalle comunità.
Il tempo natalizio sarà arricchito anche da appuntamenti significativi per la vita ecclesiale e sociale: martedì 30 dicembre, alle 11, nella chiesa dei Cappuccini in viale fra Ignazio da Laconi, l’Arcivescovo guiderà il “Te Deum dei giornalisti”, promosso da Ucsi Sardegna.
Mercoledì 31 dicembre, alle 19, in Cattedrale, sarà celebrata la Santa Messa di Ringraziamento con il Te Deum, anch’essa trasmessa in diretta su Radio Kalaritana, per affidare al Signore l’anno che si conclude.
Il nuovo anno si aprirà giovedì 1 gennaio, alle 10.30, con la Santa Messa solenne della solennità di Maria Santissima Madre di Dio, sempre in Cattedrale, mentre il cammino natalizio si concluderà martedì 6 gennaio, alle 10.30, con la Santa Messa solenne dell’Epifania del Signore, presieduta dall’Arcivescovo nella Chiesa madre della diocesi.
Un calendario che accompagna la comunità diocesana a vivere il Natale come tempo di luce, di prossimità e di rinnovata speranza.