Vescovo Vita consacrata

Indulgenza per l’anno della vita consacrata

anno vita consacrataDomenica 30 novembre è cominciato l’Anno della Vita Consacrata. Per questo speciale evento di grazia la Chiesa concede  l’Indulgenza Plenaria alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre) a tutti i singoli membri degli istituti di vita consacrata e agli altri fedeli veramente pentiti e mossi da spirito di carità, da lucrarsi dalla prima Domenica di Avvento del corrente anno fino al 2 febbraio 2016, giorno in cui l’Anno della vita consacrata solennemente si chiude, da potersi applicare a mo’ di suffragio anche per le anime del Purgatorio:
a) A Roma, ogni volta che parteciperanno ad Incontri internazionali e celebrazioni determinate nell’apposito calendario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, e per un congruo lasso di tempo si applicheranno in pie considerazioni, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di fede in qualsiasi forma legittimamente approvata e pie invocazioni alla Vergine Maria;
b) nella nostra diocesi, ogni volta che, nei giorni diocesani dedicati alla vita consacrata e nelle celebrazioni diocesane indette per l’Anno della vita consacrata, piamente visiteranno la cattedrale o una chiesa conventuale o l’oratorio di un Monastero di clausura e ivi reciteranno pubblicamente la Liturgia delle Ore o per un congruo lasso di tempo si applicheranno in pie considerazioni, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di fede in qualsiasi forma legittimamente approvata e pie invocazioni alla Beatissima Vergine Maria.
I membri degli Istituti di vita consacrata che, per malattia o altra grave causa siano impossibilitati a visitare quei luoghi sacri, potranno ugualmente conseguire l’Indulgenza plenaria se, col completo distacco da qualsiasi peccato e con l’intenzione di poter adempiere quanto prima le tre consuete condizioni, compiano la visita spirituale con desiderio profondo ed offrano le malattie e i fastidi della propria vita a Dio misericordioso attraverso Maria, con l’aggiunta delle preghiere come sopra.

Cagliari 30 novembre 2014

+ Arrigo Miglio
Arcivescovo di Cagliari

Mons. Ottavio Utzeri
Cancelliere Arcivescovile

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